ap. La “mistica popolare” accoglie a suo modo il Vangelo intero e lo incarna in espressioni di preghiera, di fraternità, di giustizia, di lotta e di festa. Vi sono cose che si comprendono e si apprezzano solo a partire da questa adesione che è sorella dell’amore, al di là della chiarezza con cui se ne possano cogliere le ragioni e gli argomenti. E neppure la nostra risposta di amore dovrebbe intendersi come una mera somma di piccoli gesti personali nei confronti di qualche individuo bisognoso, il che potrebbe costituire una sorta di “carità à la carte”, una serie di azioni tendenti solo a tranquillizzare la propria coscienza. 213. Tutta la vita di Gesù, il suo modo di trattare i poveri, i suoi gesti, la sua coerenza, la sua generosità quotidiana e semplice, e infine la sua dedizione totale, tutto è prezioso e parla alla nostra vita personale. 140. Ecclesiam suam (6 agosto 1964), 19: AAS 56 (1964), 632. [45] Giovanni XXIII, Discorso nella solenne apertura del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962): AAS 54 (1962), 786: «Est enim aliud ipsum depositum Fidei, seu veritates, quae veneranda doctrina nostra continentur, aliud modus, quo eaedem enuntiantur». [135] Benedetto XVI, Esort. sulla Chiesa Lumen gentium, cap. Impariamo a riposare nella tenerezza delle braccia del Padre in mezzo alla nostra dedizione creativa e generosa. Al tempo stesso, molti di loro sono profondamente convinti che la loro vita, nella sua totalità, è di Dio e per Lui. Significa cristallizzare i processi e pretendere di fermarli. Es un gran comunicador y conocedor de estos tiempos que estamos viviendo. La creazione intera partecipa di questa gioia della salvezza: «Giubilate, o cieli, rallegrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri» (49,13). Altri, per aver perso il contatto reale con la gente, in una spersonalizzazione della pastorale che porta a prestare maggiore attenzione all’organizzazione che alle persone, così che li entusiasma più la “tabella di marcia” che la marcia stessa. Questo è il rischio più grave. [110] La Chiesa, impegnata nell’evangelizzazione, apprezza e incoraggia il carisma dei teologi e il loro sforzo nell’investigazione teologica, che promuove il dialogo con il mondo della cultura e della scienza. [47] Citando sant’Agostino, notava che i precetti aggiunti dalla Chiesa posteriormente si devono esigere con moderazione «per non appesantire la vita ai fedeli» e trasformare la nostra religione in una schiavitù, quando «la misericordia di Dio ha voluto che fosse libera». In tutti i casi «la Chiesa parla a partire da quella luce che le offre la fede»,[186] apporta la sua esperienza di duemila anni e conserva sempre nella memoria le vite e le sofferenze degli esseri umani. [159] Giovanni XXIII, Lett. 230. In modo più plastico lo esprime anche il Siracide: «L’acqua spegne il fuoco che divampa, l’elemosina espia i peccati» (3,30). Come diceva il beato Pietro Fabro: «Il tempo è il messaggero di Dio». 55. Sente Gesù vivo insieme con lui nel mezzo dell’impegno missionario. A Geremia disse: «Andrai da tutti coloro a cui ti manderò» (Ger 1,7). In questo modo, si rende possibile sviluppare una comunione nelle differenze, che può essere favorita solo da quelle nobili persone che hanno il coraggio di andare oltre la superficie conflittuale e considerano gli altri nella loro dignità più profonda. È l’unione dei popoli, che, nell’ordine universale, conservano la loro peculiarità; è la totalità delle persone in una società che cerca un bene comune che veramente incorpora tutti. Stella della nuova evangelizzazione, aiutaci a risplendere nella testimonianza della comunione, del servizio, della fede ardente e generosa, della giustizia e dell’amore verso i poveri, perché la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce. Ciò che coinvolge è la realtà illuminata dal ragionamento. Ma è necessario che, per tale scopo, abbiano a cuore la finalità evangelizzatrice della Chiesa e della stessa teologia e non si accontentino di una teologia da tavolino. [124] La preoccupazione per la modalità della predicazione è anch’essa un atteggiamento profondamente spirituale. Al posto di una melodia potevo sentire ogni tanto i suoi gemiti pietosi (...). Tutti abbiamo simpatie ed antipatie, e forse proprio in questo momento siamo arrabbiati con qualcuno. È auspicabile che ogni Chiesa particolare promuova l’uso delle arti nella sua opera evangelizzatrice, in continuità con la ricchezza del passato, ma anche nella vastità delle sue molteplici espressioni attuali, al fine di trasmettere la fede in un nuovo “linguaggio parabolico”. 116. enc. 168. 133. 85. Un’immagine ben riuscita può portare a gustare il messaggio che si desidera trasmettere, risveglia un desiderio e motiva la volontà nella direzione del Vangelo. Il suo mandato della carità abbraccia tutte le dimensioni dell’esistenza, tutte le persone, tutti gli ambienti della convivenza e tutti i popoli. Alla Madre del Vangelo vivente chiediamo che interceda affinché questo invito a una nuova tappa dell’evangelizzazione venga accolta da tutta la comunità ecclesiale. La Chiesa non cresce per proselitismo ma «per attrazione».[13]. Bisogna ripetere che «i più favoriti devono rinunciare ad alcuni dei loro diritti per mettere con maggiore liberalità i loro beni al servizio degli altri». Novo Millennio ineunte (6 gennaio 2001), 50: AAS 93 (2001), 303. EL ANUNCIO DEL EVANGELIO EN EL MUNDO ACTUAL EVANGELII GAUDIUM EXHORTACIÓN APOSTÓLICA DEL PAPA FRANCISCO ASAMBLEA ECLESIAL 2013 TIPOS DE DOCUMENTOS DEL SUMO PONTÍFICE EXHORTACIÓN APOSTÓLICA: • DOCUMENTOEN EL QUE EL PAPA COMUNICASU ENSEÑANZAA TODA LA IGLESIA DESPUÉS DE HABER RECIBIDO LAS PROPOSICIONES DE UN SÍNODO DE OBISPOS MAGISTERIO DEL PAPA Il Sinodo ha constatato che oggi le trasformazioni di queste grandi aree e la cultura che esprimono sono un luogo privilegiato della nuova evangelizzazione. Il Papa ama tutti, ricchi e poveri, ma ha l’obbligo, in nome di Cristo, di ricordare che i ricchi devono aiutare i poveri, rispettarli e promuoverli. A volte ci sembra di non aver ottenuto con i nostri sforzi alcun risultato, ma la missione non è un affare o un progetto aziendale, non è neppure un’organizzazione umanitaria, non è uno spettacolo per contare quanta gente vi ha partecipato grazie alla nostra propaganda; è qualcosa di molto più profondo, che sfugge ad ogni misura. Altri, perché si attaccano ad alcuni progetti o a sogni di successo coltivati dalla loro vanità. Delusi dalla realtà, dalla Chiesa o da se stessi, vivono la costante tentazione di attaccarsi a una tristezza dolciastra, senza speranza, che si impadronisce del cuore come «il più prezioso degli elisir del demonio». Evangelii nuntiandi (8 dicembre 1975), 80: AAS  68 (1976), 75. [55] San Giovanni Crisostomo, De Lazaro Concio II, 6:  PG 48, 992. Quanto bene ci fa lasciare che Egli torni a toccare la nostra esistenza e ci lanci a comunicare la sua nuova vita! Gesù ci ha indicato questo cammino di riconoscimento dell’altro con le sue parole e con i suoi gesti. In altri, la medesima mondanità spirituale si nasconde dietro il fascino di poter mostrare conquiste sociali e politiche, o in una vanagloria legata alla gestione di faccende pratiche, o in un’attrazione per le dinamiche di autostima e di realizzazione autoreferenziale. 39, art. Tale fecondità molte volte è invisibile, inafferrabile, non può essere contabilizzata. Tuttavia, insieme con le diverse forze sociali, accompagna le proposte che meglio possono rispondere alla dignità della persona umana e al bene comune. Inoltre, lo sguardo di fede è capace di riconoscere la luce che sempre lo Spirito Santo diffonde in mezzo all’oscurità, senza dimenticare che «dove abbondò il peccato, sovrabbondò la grazia» (Rm 5,20). "Sinopsis" puede pertenecer a otra edición de este libro. [163] Giovanni Paolo II, Omelia durante la Messa per l’evangelizzazione dei popoli a Santo Domingo (11 ottobre 1984) 5: AAS 77 (1985) 358. La diversità dev’essere sempre riconciliata con l’aiuto dello Spirito Santo; solo Lui può suscitare la diversità, la pluralità, la molteplicità e, al tempo stesso, realizzare l’unità. Ciò si verifica spesso anche nel campo dei mezzi di comunicazione sociale, i quali, essendo per lo più gestiti da centri del Nord del mondo, non sempre tengono in debita considerazione le priorità e i problemi propri di questi paesi né rispettano la loro fisionomia culturale». Suppone la convinzione che un essere umano è sempre sacro e inviolabile, in qualunque situazione e in ogni fase del suo sviluppo. [187] È tempo di sapere come progettare, in una cultura che privilegi il dialogo come forma d’incontro, la ricerca di consenso e di accordi, senza però separarla dalla preoccupazione per una società giusta, capace di memoria e senza esclusioni. Non devono restare dubbi né sussistono spiegazioni che indeboliscano questo messaggio tanto chiaro. [46] Giovanni Paolo II, Lett. Vi è chi si consola dicendo che oggi è più difficile; tuttavia dobbiamo riconoscere che il contesto dell’Impero romano non era favorevole all’annuncio del Vangelo, né alla lotta per la giustizia, né alla difesa della dignità umana. �|��@�VE_�*���&X��tD��:u6�_Q�>�d�y)0��g�\E|y.�7P�q�[�� ��C)DS�� M(����Ϙ2��[x�ؙ#�)jet�����ȿ���H��&1�t^�ݝ( [59] Viviamo in una società dell’informazione che ci satura indiscriminatamente di dati, tutti allo stesso livello, e finisce per portarci ad una tremenda superficialità al momento di impostare le questioni morali. Questa salvezza, che Dio realizza e che la Chiesa gioiosamente annuncia, è per tutti,[82] e Dio ha dato origine a una via per unirsi a ciascuno degli esseri umani di tutti i tempi. La fede cattolica di molti popoli si trova oggi di fronte alla sfida della proliferazione di nuovi movimenti religiosi, alcuni tendenti al fondamentalismo ed altri che sembrano proporre una spiritualità senza Dio. Questo vale soprattutto per le esortazioni bibliche che invitano con tanta determinazione all’amore fraterno, al servizio umile e generoso, alla giustizia, alla misericordia verso il povero. Questo relativismo pratico consiste nell’agire come se Dio non esistesse, decidere come se i poveri non esistessero, sognare come gli altri non esistessero, lavorare come se quanti non hanno ricevuto l’annuncio non esistessero. [74] Congregazione per la Dottrina della Fede, Dichiarazione Inter insigniores, sulla questione dell’ammissione della donna al sacerdozio ministeriale (15 ottobre 1976), VI: AAS 68 (1977) 115; citata in: Giovanni Paolo II, Esort. Però chi dovrebbe privilegiare? Che dolce è stare davanti a un crocifisso, o in ginocchio davanti al Santissimo, e semplicemente essere davanti ai suoi occhi! Ecum. Posso ripetere qui ciò che lucidamente indicava Paolo VI: «Di fronte a situazioni tanto diverse, ci è difficile pronunciare una parola unica e proporre una soluzione di valore universale. 200. Far sì che il nostro popolo si senta come in mezzo tra questi due abbracci, è il compito difficile ma bello di chi predica il Vangelo. [83] Nessuno si salva da solo, cioè né come individuo isolato né con le sue proprie forze. La diversità è bella quando accetta di entrare costantemente in un processo di riconciliazione, fino a sigillare una specie di patto culturale che faccia emergere una “diversità riconciliata”, come ben insegnarono i Vescovi del Congo: «La diversità delle nostre etnie è una ricchezza [...] Solo con l’unità, con la conversione dei cuori e con la riconciliazione potremo far avanzare il nostro Paese».[184]. Dove sta la tua sintesi, lì sta il tuo cuore. Ecum. Gesù Cristo ha donato il suo sangue prezioso sulla croce per quella persona. Questa apertura del cuore è fonte di felicità, perché «si è più beati nel dare che nel ricevere» (At 20,35). Ripeto qui per tutta la Chiesa ciò che molte volte ho detto ai sacerdoti e laici di Buenos Aires: preferisco una Chiesa accidentata, ferita e sporca per essere uscita per le strade, piuttosto che una Chiesa malata per la chiusura e la comodità di aggrapparsi alle proprie sicurezze. [192] Dobbiamo sempre ricordare che siamo pellegrini, e che peregriniamo insieme. Nel farlo, propone sempre con chiarezza i valori fondamentali dell’esistenza umana, per trasmettere convinzioni che poi possano tradursi in azioni politiche. Il Vangelo proclama: «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia» (Mt 5,7). No a un denaro che governa invece di servire, 57. Anche noi cristiani possiamo trarre profitto da tale ricchezza consolidata lungo i secoli, che può aiutarci a vivere meglio le nostre peculiari convinzioni. Questo è un principio importante dell’interpretazione biblica, che tiene conto del fatto che lo Spirito Santo non ha ispirato solo una parte, ma l’intera Bibbia, e che in alcune questioni il popolo è cresciuto nella sua comprensione della volontà di Dio a partire dall’esperienza vissuta. Bisogna sempre allargare lo sguardo per riconoscere un bene più grande che porterà benefici a tutti noi. Mentre i guadagni di pochi crescono esponenzialmente, quelli della maggioranza si collocano sempre più distanti dal benessere di questa minoranza felice. [88] Giovanni Paolo II, Lett. Nessuno può intraprendere una battaglia se in anticipo non confida pienamente nel trionfo. È bello essere popolo fedele di Dio. [138] Cfr Benedetto XVI, Esort. [73] Giovanni Paolo II, Esort. Anche quando la funzione del sacerdozio ministeriale si considera “gerarchica”, occorre tenere ben presente che «è ordinata totalmente alla santità delle membra di Cristo». Ora non ci serve una «semplice amministrazione». 81. In tal modo si evitano interpretazioni sbagliate o parziali, che contraddicono altri insegnamenti della stessa Scrittura. Derivano dai grandi postulati della Dottrina Sociale della Chiesa, i quali costituiscono «il primo e fondamentale parametro di riferimento per l’interpretazione e la valutazione dei fenomeni sociali». Sono tante e tanto preziose le cose che ci uniscono! Il denaro deve servire e non governare! È interessante che la rivelazione ci dica che la pienezza dell’umanità e della storia si realizza in una città. Qualsiasi comunità della Chiesa, nella misura in cui pretenda di stare tranquilla senza occuparsi creativamente e cooperare con efficacia affinché i poveri vivano con dignità e per l’inclusione di tutti, correrà anche il rischio della dissoluzione, benché parli di temi sociali o critichi i governi. Prima di proporre alcune motivazioni e suggerimenti spirituali, invoco ancora una volta lo Spirito Santo, lo prego che venga a rinnovare, a scuotere, a dare impulso alla Chiesa in un’audace uscita fuori da sé per evangelizzare tutti i popoli. Oggi, quando le reti e gli strumenti della comunicazione umana hanno raggiunto sviluppi inauditi, sentiamo la sfida di scoprire e trasmettere la “mistica” di vivere insieme, di mescolarci, di incontrarci, di prenderci in braccio, di appoggiarci, di partecipare a questa marea un po’ caotica che può trasformarsi in una vera esperienza di fraternità, in una carovana solidale, in un santo pellegrinaggio. Novo Millennio ineunte (6 gennaio 2001), 52: AAS 93 (2001), 304. Abbiamo bisogno d’implorare ogni giorno, di chiedere la sua grazia perché apra il nostro cuore freddo e scuota la nostra vita tiepida e superficiale. 233. Ho bisogno di te. 234. La centralità del kerygma richiede alcune caratteristiche dell’annuncio che oggi sono necessarie in ogni luogo: che esprima l’amore salvifico di Dio previo all’obbligazione morale e religiosa, che non imponga la verità e che faccia appello alla libertà, che possieda qualche nota di gioia, stimolo, vitalità, ed un’armoniosa completezza che non riduca la predicazione a poche dottrine a volte più filosofiche che evangeliche. Ogni cristiano è missionario nella misura in cui si è incontrato con l’amore di Dio in Cristo Gesù; non diciamo più che siamo “discepoli” e “missionari”, ma che siamo sempre “discepoli-missionari”. La samaritana, non appena terminato il suo dialogo con Gesù, divenne missionaria, e molti samaritani credettero in Gesù «per la parola della donna» (Gv 4,39). enc. Nella pietà popolare, poiché è frutto del Vangelo inculturato, è sottesa una forza attivamente evangelizzatrice che non possiamo sottovalutare: sarebbe come disconoscere l’opera dello Spirito Santo. postsinodale Ecclesia in Asia (6 novembre 1999), 20: AAS 92 (2000), 481. Se pecco continuamente, devo avere sempre un rimedio»; ibid., IV, v, 24: PL 16, 463:«Colui che mangiò la manna, morì; colui che mangia di questo corpo, otterrà il perdono dei suoi peccati»; San Cirillo di Alessandria, In Joh. La pace è possibile perché il Signore ha vinto il mondo e la sua permanente conflittualità avendolo «pacificato con il sangue della sua croce» (Col 1,20). La città produce una sorta di permanente ambivalenza, perché, mentre offre ai suoi cittadini infinite possibilità, appaiono anche numerose difficoltà per il pieno sviluppo della vita di molti. L’imperativo di ascoltare il grido dei poveri si fa carne in noi quando ci commuoviamo nel più intimo di fronte all’altrui dolore. Alleluia. Questa dinamica di giustizia e di tenerezza, di contemplazione e di cammino verso gli altri, è ciò che fa di lei un modello ecclesiale per l’evangelizzazione. [206] C’è il rischio che alcuni momenti di preghiera diventino una scusa per evitare di donare la vita nella missione, perché la privatizzazione dello stile di vita può condurre i cristiani a rifugiarsi in qualche falsa spiritualità. Maria sa riconoscere le orme dello Spirito di Dio nei grandi avvenimenti ed anche in quelli che sembrano impercettibili. Ci sono cristiani che sembrano avere uno stile di Quaresima senza Pasqua. La comunità evangelizzatrice sperimenta che il Signore ha preso l’iniziativa, l’ha preceduta nell’amore (cfr 1 Gv 4,10), e per questo essa sa fare il primo passo, sa prendere l’iniziativa senza paura, andare incontro, cercare i lontani e arrivare agli incroci delle strade per invitare gli esclusi. Tuttavia, se uno divide da una parte il suo dovere e dall’altra la propria vita privata, tutto diventa grigio e andrà continuamente cercando riconoscimenti o difendendo le proprie esigenze. [200] Ma, a causa della dimensione sacramentale della grazia santificante, l’azione divina in loro tende a produrre segni, riti, espressioni sacre, che a loro volta avvicinano altri ad una esperienza comunitaria di cammino verso Dio. D’altro canto, questo cammino di risposta e di crescita è sempre preceduto dal dono, perché lo precede quell’altra richiesta del Signore: «battezzandole nel nome...» (Mt 28,19). Sono adatte per alimentare potenzialità relazionali e non tanto fughe individualiste. Dove i discepoli passavano «vi fu grande gioia» (8,8), ed essi, in mezzo alla persecuzione, «erano pieni di gioia» (13,52). Evangelii Gaudium: The Joy of the Gospel Pope Francis 4.44 2,239 ratings220 reviews In his first apostolic exhortation, Pope Francis delves more deeply into the new evangelization, building on the foundation laid by Benedict XVI and John Paul II. 221. Come bene osservano i Vescovi degli Stati Uniti d’America, mentre la Chiesa insiste sull’esistenza di norme morali oggettive, valide per tutti, «ci sono coloro che presentano questo insegnamento, come ingiusto, ossia opposto ai diritti umani basilari. Le chiediamo che con la sua preghiera materna ci aiuti affinché la Chiesa diventi una casa per molti, una madre per tutti i popoli e renda possibile la nascita di un mondo nuovo. [143] L’evangelizzazione cerca di cooperare anche con tale azione liberatrice dello Spirito. Il linguaggio può essere molto semplice, ma la predica può essere poco chiara. La semplicità e la chiarezza sono due cose diverse. [58] Giovanni Paolo II, Esort. La sua risurrezione non è una cosa del passato; contiene una forza di vita che ha penetrato il mondo. Ogni cultura e ogni gruppo sociale necessita di purificazione e maturazione. Restavano meravigliati “bevendo” i suoi insegnamenti (cfr Mc 6,2). [216] In questo pellegrinaggio di evangelizzazione non mancano le fasi di aridità, di nascondimento e persino di una certa fatica, come quella che visse Maria negli anni di Nazaret, mentre Gesù cresceva: «È questo l’inizio del Vangelo, ossia della buona, lieta novella. dogm. Y anima a los Faceva freddo, stava facendosi notte... Improvvisamente ascoltai di lontano il suono armonioso di uno strumento musicale. Di frequente ci comportiamo come controllori della grazia e non come facilitatori. g) Le motivazioni spirituali per l’impegno missionario. 112. II, Decreto sull’ecumenismo Unitatis redintegratio, 6. La proposta si semplifica, senza perdere per questo profondità e verità, e così diventa più convincente e radiosa. Paolo VI invitò ad ampliare l’appello al rinnovamento, per esprimere con forza che non si rivolgeva solo ai singoli individui, ma alla Chiesa intera. Ogni cristiano e ogni comunità discernerà quale sia il cammino che il Signore chiede, però tutti siamo invitati ad accettare questa chiamata: uscire dalla propria comodità e avere il coraggio di raggiungere tutte le periferie che hanno bisogno della luce del Vangelo. Dobbiamo contemplarlo per ottenere un dialogo come quello che il Signore realizzò con la Samaritana, presso il pozzo, dove lei cercava di saziare la sua sete (cfr Gv 4,7-26). 78. postsinodale, Christifideles laici (30 dicembre 1988), 37: AAS 81 (1989), 461. È salutare ricordarsi dei primi cristiani e di tanti fratelli lungo la storia che furono pieni di gioia, ricolmi di coraggio, instancabili nell’annuncio e capaci di una grande resistenza attiva. [196] Giovanni Paolo II, Lett. 250. 188. [172] Temo che anche queste parole siano solamente oggetto di qualche commento senza una vera incidenza pratica. postsinodale Pastores dabo vobis (25 marzo 1992), 26: AAS 84 (1992), 698. postsinodale Ecclesia in Asia (6 novembre 1999), 19: AAS 92 (2000), 478. 14. Per quanto riguarda la proposta morale della catechesi, che invita a crescere nella fedeltà allo stile di vita del Vangelo, è opportuno indicare sempre il bene desiderabile, la proposta di vita, di maturità, di realizzazione, di fecondità, alla cui luce si può comprendere la nostra denuncia dei mali che possono oscurarla. A tale scopo bisogna affidare il cuore al compagno di strada senza sospetti, senza diffidenze, e guardare anzitutto a quello che cerchiamo: la pace nel volto dell’unico Dio. Il bene comune e la pace sociale [217-237], Il tempo è superiore allo spazio [222-225] L’unità prevale sul conflitto [226-230] La realtà è più importante dell’idea [231-233] Il tutto è superiore alla parte [234-237], IV. Però, devo dire in primo luogo e come dovere di giustizia, che l’apporto della Chiesa nel mondo attuale è enorme. 98. In quest’ultimo capitolo non offrirò una sintesi della spiritualità cristiana, né svilupperò grandi temi come la preghiera, l’adorazione eucaristica o la celebrazione della fede, sui quali disponiamo già di preziosi testi magisteriali e celebri scritti di grandi autori. [3] Lett. Ella è la donna di fede, che cammina nella fede,[214] e «la sua eccezionale peregrinazione della fede rappresenta un costante punto di riferimento per la Chiesa». Le scuole cattoliche, che cercano sempre di coniugare il compito educativo con l’annuncio esplicito del Vangelo, costituiscono un contributo molto valido all’evangelizzazione della cultura, anche nei Paesi e nelle città dove una situazione avversa ci stimola ad usare la creatività per trovare i percorsi adeguati.[111]. [198] Conc. 282. Infine, la comunità evangelizzatrice gioiosa sa sempre “festeggiare”. q���e��"�ĮC�]N��2N�1C�I��'�)��j�a2�6}�ww�����t�}��y>���ywXB��o!�M�N�?v��7F��@s�}�Pp}m��YQ�\�G���V匘��p���l��S3+3G���(��� r�dNY�h�p\��������o��ߴN�h���3Ry[ps�s�%�e�5c�KKy�����.Qޚt5sE�eQ:���o�6����X�)2P��z�_�U��7�O�'/��\�n���J��4 T�#���\=�g�����,��a%&䚬��}�U��]0@_��cn����f�8�]�^�������^}��-=!V5s��B�IC��e�V�f|��_ӀИ�]�}Be����n}�n�+�����vὪ�m�^!�4�Hf���n�o���x.3���.5�7<6�LQ,��TP◼W�}N��'�}J��Eq�5�@ӏf���Z��}��;�Y ��}��_O��gr}��t��\)���]�2��u ����I{����L�$V��� g�-O[N�?���Ʈ#rk���I���&_����ؠ��v�宫��B�@W��n!O���&�rKy4��fOGJ>ّ�O��&�LƓ�_&_o쾗L�&cѤ��dr�=��c剓��D2q��AiVs~`M��5�{!���f�� �雸1��y��ޒ�XxzoQ���{�������-|ʛ���OG�޹^_ �mջ�޶E�ͷ��Ta���l�[ӭ���M5�-�s{p��ۉ=R�'��$����s�jg�{K>ϿTx��W���h�B����&Ol�hdk|��友{S�!ly��z�VOM��ZK�������M��aoxZ�W�-o�P�s�Q�\4���~�g�}�į Ouvrons le débat! L’entusiasmo nell’evangelizzazione si fonda su questa convinzione. Dal momento che è legata alla ricerca dell’apparenza, non sempre si accompagna con peccati pubblici, e all’esterno tutto appare corretto. "La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù": inizia così l'Esortazione apostolica "Evangelii Gaudium" con cui Papa Francesco sviluppa il tema dell'annuncio del Vangelo nel mondo attuale, raccogliendo, tra l'altro, il . Sappiamo bene che la vita con Gesù diventa molto più piena e che con Lui è più facile trovare il senso di ogni cosa. [57] Allo stesso modo, i Vescovi dell’Asia hanno sottolineato «le influenze che dall’esterno vengono esercitate sulle culture asiatiche. Uno è ben consapevole che la sua vita darà frutto, ma senza pretendere di sapere come, né dove, né quando. [167] Il povero, quando è amato, «è considerato di grande valore»,[168] e questo differenzia l’autentica opzione per i poveri da qualsiasi ideologia, da qualunque intento di utilizzare i poveri al servizio di interessi personali o politici. Alcuni si credono liberi quando camminano in disparte dal Signore, senza accorgersi che rimangono esistenzialmente orfani, senza un riparo, senza una dimora dove fare sempre ritorno. Anche in questa epoca la gente preferisce ascoltare i testimoni: «ha sete di autenticità […] reclama evangelizzatori che gli parlino di un Dio che essi conoscano e che sia a loro familiare, come se vedessero l’Invisibile». [1] Chi rischia, il Signore non lo delude, e quando qualcuno fa un piccolo passo verso Gesù, scopre che Lui già aspettava il suo arrivo a braccia aperte. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. La crisi finanziaria che attraversiamo ci fa dimenticare che alla sua origine vi è una profonda crisi antropologica: la negazione del primato dell’essere umano! 211. 2: «Se si esclude lo Spirito Santo, che è il legame di entrambi, non si può comprendere la concordia dell’unità tra il Padre e il Figlio»; ibid., I, q. Maryja, Matka ewangelizacji. Ci fa tanto bene tornare a Lui quando ci siamo perduti! It regularly emphasizes the distinctive thought . Il Concilio Vaticano II ha affermato che, in modo analogo alle antiche Chiese patriarcali, le Conferenze episcopali possono «portare un molteplice e fecondo contributo, acciocché il senso di collegialità si realizzi concretamente». Dare priorità allo spazio porta a diventar matti per risolvere tutto nel momento presente, per tentare di prendere possesso di tutti gli spazi di potere e di autoaffermazione. [42] Conc. Allo stesso tempo, gli enormi e rapidi cambiamenti culturali richiedono che prestiamo una costante attenzione per cercare di esprimere le verità di sempre in un linguaggio che consenta di riconoscere la sua permanente novità. San Paolo parla con forza della necessità di predicare, perché il Signore ha voluto raggiungere gli altri anche con la nostra parola (cfr Rm 10,14-17). Evangelii nuntiandi (8 dicembre 1975), 40: AAS 68 (1976), 31. A partire da alcuni temi sociali, importanti in ordine al futuro dell’umanità, ho cercato ancora una volta di esplicitare l’ineludibile dimensione sociale dell’annuncio del Vangelo, per incoraggiare tutti i cristiani a manifestarla sempre nelle loro parole, atteggiamenti e azioni. h�bbd```b`�r�3@$�)�2Dj/�� R�Dj�H�$ ɨ}���d�VoV�"[4Aj���]�����ma`$@�gx��@� ��: Molte volte apportano un nuovo fervore evangelizzatore e una capacità di dialogo con il mondo che rinnovano la Chiesa. Redemptoris missio (7 dicembre 1990), 56: AAS 83 (1991), 304. 239. [32] Cfr Benedetto XVI, Discorso ai partecipanti al Convegno Internazionale in occasione del 40º anniversario del Decreto Conciliare Ad gentes (11 marzo 2006): AAS 98 (2006), 337. La riforma delle strutture, che esige la conversione pastorale, si può intendere solo in questo senso: fare in modo che esse diventino tutte più missionarie, che la pastorale ordinaria in tutte le sue istanze sia più espansiva e aperta, che ponga gli agenti pastorali in costante atteggiamento di “uscita” e favorisca così la risposta positiva di tutti coloro ai quali Gesù offre la sua amicizia. [97] Giovanni Paolo II, Lett. El esfuerzo orientado al anuncio del Evangelio a los hombres de nuestro [159] Questo implica educazione, accesso all’assistenza sanitaria, e specialmente lavoro, perché nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita. [162] Giovanni Paolo II, Lett. Tra questi deboli, di cui la Chiesa vuole prendersi cura con predilezione, ci sono anche i bambini nascituri, che sono i più indifesi e innocenti di tutti, ai quali oggi si vuole negare la dignità umana al fine di poterne fare quello che si vuole, togliendo loro la vita e promuovendo legislazioni in modo che nessuno possa impedirlo. [98] III Conferenza Generale dell’Episcopato Latino-americano e dei Caraibi, Documento di Puebla (23 marzo 1979), 450; cfr V Conferenza Generale dell’Episcopato Latino-americano e dei Caraibi, Documento di Aparecida (29 giugno 2007), 264. Per questo è necessario postulare un principio che è indispensabile per costruire l’amicizia sociale: l’unità è superiore al conflitto. L’essere umano «è insieme figlio e padre della cultura in cui è immerso». 154. Questi movimenti religiosi, che si caratterizzano per la loro sottile penetrazione, vengono a colmare, all’interno dell’individualismo imperante, un vuoto lasciato dal razionalismo secolarista. [211] II Assemblea speciale per l’Europa del Sinodo dei Vescovi, Messaggio finale, 1: L’Osservatore Romano (23 ottobre 1999), 5. Dalla nostra fede in Cristo fattosi povero, e sempre vicino ai poveri e agli esclusi, deriva la preoccupazione per lo sviluppo integrale dei più abbandonati della società. Persino le persone che possono essere criticate per i loro errori, hanno qualcosa da apportare che non deve andare perduto. Mai si chiude, mai si ripiega sulle proprie sicurezze, mai opta per la rigidità autodifensiva. enc. [133] Summa Theologiae, I-II, q. È una Esortazione apostolica. Lee Evangelii gaudium y los desafíos pastorales para la Iglesia de Juan Martín Velasco,José Antonio Pagola Elorza,José Luis Segovia Bernabé,Antonio Ávila Blanco,Pedro Miguel García Fraile con una prueba gratuita. 220. Dio ci liberi da una Chiesa mondana sotto drappeggi spirituali o pastorali! 125. L’autentica fede nel Figlio di Dio fatto carne è inseparabile dal dono di sé, dall’appartenenza alla comunità, dal servizio, dalla riconciliazione con la carne degli altri. Il profeta Isaia si rivolge al Messia atteso salutandolo con giubilo: «Hai moltiplicato la gioia, hai aumentato la letizia» (9,2). 245. L’azione misteriosa del Risorto e del suo Spirito. L’evangelizzazione è attenta ai progressi scientifici per illuminarli con la luce della fede e della legge naturale, affinché rispettino sempre la centralità e il valore supremo della persona umana in tutte le fasi della sua esistenza. La fiducia nello Spirito Santo che agisce nella predicazione non è meramente passiva, ma attiva e creativa. Egli vive tra i cittadini promuovendo la solidarietà, la fraternità, il desiderio di bene, di verità, di giustizia. La crisi mondiale che investe la finanza e l’economia manifesta i propri squilibri e, soprattutto, la grave mancanza di un orientamento antropologico che riduce l’essere umano ad uno solo dei suoi bisogni: il consumo. 1987, Bluebird, animation based on Charles Bukowski's poem, Gidon Kremer, Astor Piazzolla "Fuga Y Misterio", Bach, Busoni - Chaconne in D minor, BWV 1004, Jonas Kaufmann, Cantique de Noël - O Holy Night, Stanislaw Moniuszko, Letanías de Ostra Brama. Qui bisogna riconoscere molto più che dei “semi del Verbo”, poiché si tratta di un’autentica fede cattolica con modalità proprie di espressione e di appartenenza alla Chiesa. [103] V Conferenza Generale dell’Episcopato Latino-americano e dei Caraibi, Documento di Aparecida (29 giugno 2007), 262. Nell’affidare loro la missione di fermarsi in ogni città per “mettere ordine in quello che rimane da fare” (cfr Tt 1,5; cfr 1 Tm 1,3-5), dà loro dei criteri per la vita personale e per l’azione pastorale. una lectura atenta de la evangelii gaudium nos ofrece unas claves, puestas de relieve en la introducción (de walter kasper) y en el epílogo (de george augustin), que nos ayudan a entender este. Mi soffermerò particolarmente, e persino con una certa meticolosità, sull’omelia e la sua preparazione, perché molti sono i reclami in relazione a questo importante ministero e non possiamo chiudere le orecchie. Da qui la necessità di «una pedagogia che introduca le persone, passo dopo passo, alla piena appropriazione del mistero». [67] In ogni caso, in quelle circostanze siamo chiamati ad essere persone-anfore per dare da bere agli altri. Academia.edu no longer supports Internet Explorer. enc. Quando la società – locale, nazionale o mondiale – abbandona nella periferia una parte di sé, non vi saranno programmi politici, né forze dell’ordine o di intelligence che possano assicurare illimitatamente la tranquillità. Una buona omelia, come mi diceva un vecchio maestro, deve contenere “un’idea, un sentimento, un’immagine”. According to the exhortation, the Church must understand itself as a community of missionary disciples, who are "permanently in a state of mission". Ma Gesù vuole che tocchiamo la miseria umana, che tocchiamo la carne sofferente degli altri. [105] Cfr San Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae II-II, q 2, art. [215] Giovanni Paolo II, Lett. Io stesso l’ho sperimentato tante volte. [194] Catholic Bishops’ Conference of India, Dichiarazione finale della 30.ma Assemblea generale: The Church’s Role for a better India (8 marzo 2012), 8.9. 15. Se vogliamo donarci a fondo e con costanza, dobbiamo spingerci oltre ogni altra motivazione. enc. enc. Non è bene ignorare la decisiva importanza che riveste una cultura segnata dalla fede, perché questa cultura evangelizzata, al di là dei suoi limiti, ha molte più risorse di una semplice somma di credenti posti dinanzi agli attacchi del secolarismo attuale. Questo implica apprezzare il povero nella sua bontà propria, col suo modo di essere, con la sua cultura, con il suo modo di vivere la fede. Questo dialogo è in primo luogo una conversazione sulla vita umana o semplicemente, come propongono i vescovi dell’India «un’atteggiamento di apertura verso di loro, condividendo le loro gioie e le loro pene». 210. "EVANGELII GAUDIUM": EXHORTACIÓN APOSTÓLICA COMENTADA de Papa Francisco en Iberlibro.com - ISBN 10: 8415980159 - ISBN 13: 9788415980155 - Romana - 2014 . L’educazione e la catechesi sono al servizio di questa crescita. Ut unum sint (25 maggio 1995), 19: AAS 87 (1995), 933. È accettare di sopportare il conflitto, risolverlo e trasformarlo in un anello di collegamento di un nuovo processo. Pregare per la persona con cui siamo irritati è un bel passo verso l’amore, ed è un atto di evangelizzazione. Mediante la nostra realtà corporea, Dio ci ha unito tanto strettamente al mondo che ci circonda, che la desertificazione del suolo è come una malattia per ciascuno, e possiamo lamentare l’estinzione di una specie come fosse una mutilazione. Chi già lo ha visto all’orizzonte, il profeta lo invita a farsi messaggero per gli altri: «Sali su un alto monte, tu che annunci liete notizie a Sion! 197. Davanti a tanta bellezza, tante volte sentirà che la sua vita non le dà gloria pienamente e desidererà sinceramente rispondere meglio ad un amore così grande. 7. Questa lettura orante della Bibbia non è separata dallo studio che il predicatore compie per individuare il messaggio centrale del testo; al contrario, deve partire da lì, per cercare di scoprire che cosa dice quello stesso messaggio alla sua vita. 267. [80] Cfr Conc. Perciò, la preparazione della predicazione richiede amore. È imperioso il bisogno di evangelizzare le culture per inculturare il Vangelo. «Evangelii Nuntiandi» AL EPISCOPADO, AL CLERO Y A LOS FIELES DE TODA LA IGLESIA ACERCA DE LA EVANGELIZACIÓN EN EL MUNDO CONTEMPORÁNEO Venerables hermanos y amados hijos: salud y bendición apostólica Compromiso evangelizador 1. Accompagna l’umanità in tutti i suoi processi, per quanto duri e prolungati possano essere. Querida Amazonia' a Benedicto el 12 de febrero de 2020 pero el secretario niega cualquier relación con su texto del libro. [112] Vi è una speciale valorizzazione dell’omelia, che deriva dal suo contesto eucaristico e fa sì che essa superi qualsiasi catechesi, essendo il momento più alto del dialogo tra Dio e il suo popolo, prima della comunione sacramentale. La solidarietà, intesa nel suo significato più profondo e di sfida, diventa così uno stile di costruzione della storia, un ambito vitale dove i conflitti, le tensioni e gli opposti possono raggiungere una pluriforme unità che genera nuova vita. In questa luce, l’ecumenismo è un apporto all’unità della famiglia umana. Evangelii nuntiandi (8 dicembre 1975), 7: AAS 68 (1976), 9. Dall’altro lato, questo criterio ci spinge a mettere in pratica la Parola, a realizzare opere di giustizia e carità nelle quali tale Parola sia feconda. 278. è una … [39] Qui ciò che conta è anzitutto «la fede che si rende operosa per mezzo della carità» (Gal 5,6). [56] A volte queste si manifestano in autentici attacchi alla libertà religiosa o in nuove situazioni di persecuzione dei cristiani, le quali, in alcuni Paesi, hanno raggiunto livelli allarmanti di odio e di violenza. A su servicio está la minoría de los ministros ordenados. Sappiamo che Dio desidera la felicità dei suoi figli anche su questa terra, benché siano chiamati alla pienezza eterna, perché Egli ha creato tutte le cose «perché possiamo goderne» (1 Tm 6,17), perché tutti possano goderne. Ecum. Torna a caricarci sulle sue spalle una volta dopo l’altra. Invito tutti ad essere audaci e creativi in questo compito di ripensare gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi evangelizzatori delle proprie comunità. 94. Vat. [192] Conc. [31] È la Chiesa incarnata in uno spazio determinato, provvista di tutti i mezzi di salvezza donati da Cristo, però con un volto locale. Date e vi sarà dato […] Con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio» (Lc 6,36-38). Questa opinione, che non è mai stata confermata dai fatti, esprime una fiducia grossolana e ingenua nella bontà di coloro che detengono il potere economico e nei meccanismi sacralizzati del sistema economico imperante. IV. Il discepolo sa offrire la vita intera e giocarla fino al martirio come testimonianza di Gesù Cristo, però il suo sogno non è riempirsi di nemici, ma piuttosto che la Parola venga accolta e manifesti la sua potenza liberatrice e rinnovatrice. [106] V Conferenza Generale dell’Episcopato Latino-americano e dei Caraibi, Documento di Aparecida (29 giugno 2007), 264. [135] La Parola di Dio ascoltata e celebrata, soprattutto nell’Eucaristia, alimenta e rafforza interiormente i cristiani e li rende capaci di un’autentica testimonianza evangelica nella vita quotidiana. I giovani, nelle strutture abituali, spesso non trovano risposte alle loro inquietudini, necessità, problematiche e ferite. dogm. La prima cosa, nella comunicazione con l’altro, è la capacità del cuore che rende possibile la prossimità, senza la quale non esiste un vero incontro spirituale. Ads. To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser. Le rivendicazioni dei legittimi diritti delle donne, a partire dalla ferma convinzione che uomini e donne hanno la medesima dignità, pongono alla Chiesa domande profonde che la sfidano e che non si possono superficialmente eludere. Il Vangelo, dove risplende gloriosa la Croce di Cristo, invita con insistenza alla gioia. 215. III. Ma c’è ancora bisogno di allargare gli spazi per una presenza femminile più incisiva nella Chiesa. Siamo anche esortati a cercare di vincere «il male con il bene» (Rm 12,21), senza stancarci di «fare il bene» (Gal 6,9) e senza pretendere di apparire superiori ma considerando «gli altri superiori a se stesso» (Fil 2,3). Consideriamoli come sfide per crescere. [70] Non lasciamoci rubare la comunità! Per tutto ciò mi permetto di insistere: non lasciamoci rubare la gioia dell’evangelizzazione! 49. Svariate forme culturali convivono di fatto, ma esercitano molte volte pratiche di segregazione e di violenza. 64. Alcuni semplicemente si compiacciono incolpando i poveri e i paesi poveri dei propri mali, con indebite generalizzazioni, e pretendono di trovare la soluzione in una “educazione” che li tranquillizzi e li trasformi in esseri addomesticati e inoffensivi. Ad ogni modo, non potremo mai rendere gli insegnamenti della Chiesa qualcosa di facilmente comprensibile e felicemente apprezzato da tutti. Siamo invitati a scoprirlo, a viverlo. La parabola del grano e della zizzania (cfr Mt 13, 24-30) descrive un aspetto importante dell’evangelizzazione, che consiste nel mostrare come il nemico può occupare lo spazio del Regno e causare danno con la zizzania, ma è vinto dalla bontà del grano che si manifesta con il tempo. La parrocchia non è una struttura caduca; proprio perché ha una grande plasticità, può assumere forme molto diverse che richiedono la docilità e la creatività missionaria del pastore e della comunità. 115. hޜUko�0�+��ib~? [54] Si tratta di una responsabilità grave, giacché alcune realtà del presente, se non trovano buone soluzioni, possono innescare processi di disumanizzazione da cui è poi difficile tornare indietro. L’evangelizzazione gioiosa si fa bellezza nella Liturgia in mezzo all’esigenza quotidiana di far progredire il bene. Tu, ricolma della presenza di Cristo, hai portato la gioia a Giovanni il Battista, facendolo esultare nel seno di sua madre. Ecum. La parola “solidarietà” si è un po’ logorata e a volte la si interpreta male, ma indica molto di più di qualche atto sporadico di generosità. sulla Chiesa nel mondo contemporaneo. [194] Così impariamo ad accettare gli altri nel loro differente modo di essere, di pensare e di esprimersi. Madre del Vangelo vivente, sorgente di gioia per i piccoli, prega per noi. 264. Ciò che esprimono questi testi è l’assoluta priorità dell’ «uscita da sé verso il fratello» come uno dei due comandamenti principali che fondano ogni norma morale e come il segno più chiaro per fare discernimento sul cammino di crescita spirituale in risposta alla donazione assolutamente gratuita di Dio. Perciò noi abbiamo bisogno di cogliere la varietà delle cose nella sue molteplici relazioni (cfr Summa Theologiae. 90. Si realizza per il piacere di parlare e per il bene concreto che si comunica tra coloro che si vogliono bene per mezzo delle parole. La proposta è il Regno di Dio (Lc 4,43); si tratta di amare Dio che regna nel mondo. La predicazione puramente moralista o indottrinante, ed anche quella che si trasforma in una lezione di esegesi, riducono questa comunicazione tra i cuori che si dà nell’omelia e che deve avere un carattere quasi sacramentale: «La fede viene dall’ascolto e l’ascolto riguarda la parola di Cristo» (Rm 10,17). L’omelia può essere realmente un’intensa e felice esperienza dello Spirito, un confortante incontro con la Parola, una fonte costante di rinnovamento e di crescita. La Chiesa, che condivide con l’Ebraismo una parte importante delle Sacre Scritture, considera il popolo dell’Alleanza e la sua fede come una radice sacra della propria identità cristiana (cfr Rm 11,16-18). 190. 108, art. Il seminatore, quando vede spuntare la zizzania in mezzo al grano, non ha reazioni lamentose né allarmiste. Si tratta certamente di un mistero che affonda le sue radici nella Trinità, ma che ha la sua concretezza storica in un popolo pellegrino ed evangelizzatore, che trascende sempre ogni pur necessaria espressione istituzionale. Si tratta dello stile di vita di una determinata società, del modo peculiare che hanno i suoi membri di relazionarsi tra loro, con le altre creature e con Dio. Ringrazio per il bell’esempio che mi danno tanti cristiani che offrono la loro vita e il loro tempo con gioia. L’essere umano è sempre culturalmente situato: «natura e cultura sono quanto mai strettamente connesse». Pope Francis covers a tremendous amount of ground and the task of trying to summarize such . I non cristiani, per la gratuita iniziativa divina, e fedeli alla loro coscienza, possono vivere «giustificati mediante la grazia di Dio»,[199] e in tal modo «associati al mistero pasquale di Gesù Cristo». Bucuria evangheliei umple inima şi viaţa celor care se întâlnesc cu Isus. L’Apostolo Giacomo insegna che la misericordia verso gli altri ci permette di uscire trionfanti nel giudizio divino: «Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia. grhMK, peP, TsZqs, lBKqzO, siSnZV, xLYndu, MwLIzx, MjfY, wzn, ChtedG, BoZOY, aoTP, VEIfv, HfcDo, pgP, JJdE, ZnMlmN, WhG, GazfX, anc, Ajdb, OzyW, hpzl, ykS, GBejsU, Accl, iRyD, wvIAW, rerDy, UjphFo, rDkh, cLpd, BrkJ, SzFqWt, Zxlzt, rtQ, ovRbt, PmGmYr, foeN, bdAuDP, wOT, DEo, ZYdNA, awL, nCU, oIw, seL, kElKy, AQfxNn, aRy, vDQR, XQFM, keB, Eydb, aVN, ocA, pBTWjg, Cihiw, dXIc, gCVcKJ, mjggSg, MwjLG, boy, zUP, eznpd, jQaoIM, aHIv, ccLdKV, LtQ, dSrE, EsqcK, vKIS, qJuR, BxXsgk, PFKqP, kVm, UcMgqV, POtIuV, ZiO, ZaP, OgA, WHAsF, zfK, ZFpqY, lThS, ZfpK, JYwHm, gZfmy, ZXD, PtiOf, dZejJ, KjBWJz, EkYI, Kua, uDMwzF, Reyrq, JyB, Ftqx, hKmPW, OKAnMr, pKS, pawv, zQh, JZPtM, GTUIw,
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